13-14-15 novembre "Mamma, NO grazie!" Un passaggio dalle enoteche per parlare di FASD - Sindrome feto-alcolica
Nella seconda settimana di Novembre, il 13-14-15, si è parlato di FASD nelle enoteche di Palermo.
Per FASD si intende l'insieme dei disordini feto alcolici derivanti dagli effetti dell'esposizione prenatale all'alcol. Non se ne parla molto, e per questo è bene sapere che non esiste una soglia minima sicura in gravidanza; astenersi dall'assunzione di alcol è l'unico modo per prevenire eventuali danni a breve e a lungo termine per il bambino/a che nascerà!
, si é riunito grazie alla sensibilità e alla professionalità della loro coach Anna Romano, per parlare con noi di FASD (Disordini Feto Alcolici). Come psicologa
La dott.ssa F. Rubino ha incontrato ragazzi e ragazze che frequentano le enoteche della città, per sensibilizzarli alla tematica.
In particolare il 14 novembre alle ore 19 presso l’enoteca Decantum, un bellissimo gruppo di donne in gravidanza, con i loro caregivers, si é riunito grazie alla sensibilità e alla professionalità della loro coach Anna Romano, per parlare di FASD per sensibilizzare rispetto ai disordini feto-alcolici e quindi alle conseguenze e ai danni dell'alcol in gravidanza.Presenti la ginecologa dott.ssa Marylea Spedale dell’Asp di Palermo, il direttore dell’U.O.C. Dipendenze Patologiche dell’Asp Giampaolo Spinnato, la nutrizionista dott.ssa Giuliana Nicastro e la psicologa Fabrizia Rubino.
E' importante ricordare che in gravidanza ZERO alcol é l’unica unità di misura che tutela il bambino e qualsiasi assunzione di bevande alcoliche va fatta consapevolmente.